Quarantine Self-Portraits
March 11, 2020, with a speech to the nation, Prime Minister Giuseppe Conte imposes a home quarantine on all Italians for reasons related to the spread of Covid19. Since that day, we have had to change our habits in order to protect our health and that of others.
I have been a photographer for 25 years, and from the first day of this forced confinement, I wanted to document my new life within the home with a photo a day. I only own Fuji equipment and therefore with my beloved X100F, X-Pro2 and a tripod, I started this challenge with myself.
I tried to give free rein to my imagination by not setting interpretative limits, looking for cuts and shots that very often reflect my great passion for cinema and painting. As the days went by, I felt I was finding new emotions related to photography, too often set aside for business reasons (I do many weddings).
A new almost physical relationship with the camera, my body and the space I have available. I found within me an intimate and minimalist vision of the photographic narrative, the spasmodic search for light, thought, waiting, shooting.
So this isolation, if in some ways it is obviously limiting, has made me reborn from a photographic point of view and will surely bring new life to my future images and to my way of dealing with narration by images.
I come from film photography, and I have always been a supporter of the fact that it is not necessary to take a mountain of photos to communicate what you have to say and this quarantine has given me further confirmation.
Speaking of photographic equipment, my choice fell on two very minimalist cameras: the X100F and the X-Pro2 Graphite, which I love both for performance and aesthetics. (I also own an X-H1)
In these daily self-portraits, you will sometimes see my partner Valentina and my beloved cats Mia and Benji who give me strength and love in these dark days.
Italian version:
“Autoritratti in quarantena”
11 marzo 2020, con un discorso alla nazione il Primo Ministro Giuseppe Conte impone la quarantena casalinga a tutti gli italiani per motivi legati al diffondersi del Covid19. Da quel giorno abbiamo dovuto cambiare le nostre abitudini per poter tutelare la nostra salute e quella degli altri.
Faccio il fotografo da 25 anni e sin dal primo giorno di questa reclusione forzata ho voluto documentare con una foto al giorno la mia nuova vita all’interno delle mura domestiche. Posseggo solo attrezzatura Fuji e quindi con la mia amata X100F e X-Pro2 e un treppiede ho iniziato questa sfida con me stesso.
Ho cercato di dare libero sfogo alla mia immaginazione non ponendomi limiti interpretativi, cercando tagli e inquadrature che molto spesso riflettono la mia grande passione per il cinema e la pittura. Man mano che i giorni passavano sentivo di ritrovare nuove emozioni legate alla fotografia, troppo spesso messe da parte per motivi lavorativi (faccio molti matrimoni).
Un nuovo rapporto quasi fisico con la macchina fotografica, il mio corpo e lo spazio che ho a disposizione. Ho ritrovato dentro di me una visione intimista e minimalista del narrato fotografico, la ricerca spasmodica della luce, il pensiero, l’attesa, lo scatto.
Quindi questo isolamento se per certi versi è ovviamente limitante, mi ha fatto rinascere dal punto di vista fotografico e sicuramente porterà nuova linfa alle mie immagini future e al mio modo di affrontare la narrazione per immagini.
Vengo dalla fotografia a pellicola e sono sempre stato sostenitore del fatto che non è necessario scattare una montagna di foto per comunicare quello che si ha da dire e questa quarantena me ne ha dato una ulteriore conferma.
Parlando di attrezzatura fotografica la mia scelta è ricaduta su due fotocamere anch’esse molto minimaliste: la X100F e la X-Pro2 Graphite, che adoro entrambe per prestazioni ed estetica. (posseggo anche una X-H1)
In questi autoritratti quotidiani scorgerete a volte la mia compagna Valentina e le mie adorate gatte Mia e Benji che mi danno forza e amore in questi giorni oscuri.
“I’m a 55 years old Italian, a professional photographer for 25 years, and I love using any tools to take the decisive moment: from iPhone to professional cameras.
I travel a lot. I love painting, cinema, architecture, opera and of course jazz.”
Khürt Williams
April 13, 2020 @ 8:53 pm
Corrado, I think these poignant images reveal your inner feelings during this time. Thank you for sharing and inspiring.
Alan Collopy
May 12, 2020 @ 6:07 pm
Corrado,
Beautiful story and images. Enjoyed your words and they photos show your feelings. Well done.
Alan
Boston, MA USA