Bundan Celtic Festival
The Rocca Possente di Stellata, located in the municipality of Bondeno in the province of Ferrara, is a structure built around the year 1000 AD and expanded by order of Duke Alfonso II d’Este in 1362. It has a 5-pointed star-shaped plan, hence the name. Built on the banks of the Po River, it was connected with a 600-meter chain to the opposite bank where another Rocca once stood, now disappeared. This barrier served for defensive reasons and to impose customs duties on merchant ships.
In July, the BUNDAN CELTIC FESTIVAL is organized in Rocca Park to recall the traditions of the Celtic people by rediscovering their ancient roots. It attracts many participants and visitors.
The Celts in Italy settled in the area called Cisalpine Gaul, a territory that descends from the Alps and includes the Po Valley, part of the northern Apennines and part of north-eastern Italy along the Adriatic coast. During the Celtic Festival, scenes of daily life are reconstructed by the Historical Reenactors with demonstrations of everyday activities such as iron and ceramic working.
There is no shortage of examples of combat exercises. The meadow is filled with stalls selling cider, mead and clothing.
The direct heirs of the ancient Celts, among modern peoples, are those of the British Isles, namely Ireland and part of Scotland, where the Celtic language (Gaelic) is still spoken, and those of Wales and Brittany.
It is for this reason that bagpipe players also participate in the Bundan Celtic Festival to underline this relationship with the peoples of the British Isles.
After the Celtic Festival, the Rocca Possente di Stellata returns to its centuries-old silence, but the Celtic spirit can still be felt in the air.
I shot all the photos with the Fujifilm X-T5 and the 16-80mm f4.0 lens. Coming from the X-T4, I perceived a great improvement in the malleability of the files produced compared to the 26-megapixel sensor. Also, the sharpness and three-dimensionality of the 16-80mm lens have increased. This lens meets all my needs for landscape and reportage photography.
Original Version:
La Rocca Possente di Stellata, situata nel comune di Bondeno in provincia di Ferrara, è una struttura edificata intorno all’anno 1000 d.c. ed ampliata per volontà del Duca Alfonso II d’Este nel 1362 Ha una pianta a forma di stella a 5 punte da cui il nome stesso. Costruita sulla riva del fiume Po era collegata con una catena di 600 metri alla sponda opposta dove sorgeva un’altra Rocca ora scomparsa. Questo sbarramento serviva per motivi difensivi e per imporre il dazio doganale alle navi mercantili.
Nel mese di Luglio nel parco della Rocca viene organizzato il BUNDAN CELTIC FESTIVAL per rievocare le tradizioni del popolo celtico riscoprendone le antiche radici.
E’ una manifestazione che richiama molti partecipanti e molti visitatori.
I Celti in Italia si stanziarono nell’area definita Gallia Cisalpina, territorio che scende dalle Alpi e comprende la Pianura Padana, parte dell’Appennino settentrionale e parte dell’Italia nord-orientale lungo la costa Adriatica.
Durante il Festival Celtico vengono ricostruite scene di vita quotidiana a cura dei Rievocatori Storici con dimostrazione delle attività di tutti i giorni per esempio della lavorazione del ferro e ceramica .
Non mancano esempi di esercitazioni al combattimento.
Il prato si popola di bancarelle che vendono sidro, idromele ed abbigliamento.
Gli eredi diretti degli antichi Celti, tra i popoli moderni, sono quelli delle isole Britanniche cioè dell’Irlanda ed in parte della Scozia, dove si parla ancora la lingua celtica (gaelico), e quelli del Galles e della Bretagna.
E’ per questo motivo che al Bundan Celtic Festival partecipano anche suonatori di cornamusa per sottolineare questo rapporto con i popoli delle isole Britanniche.
Dopo il Festival Celtico la Rocca Possente di Stellata ritorna al suo silenzio secolare, ma nell’aria si percepisce ancora lo spirito celtico.
Ho scattato tutte le fotografie con la Fujifilm X-T5 e l’obiettivo 16-80 f4.0. Provenendo dalla X-T4 ho percepito un grande miglioramento nella malleabilità del file prodotto rispetto al sensore da 26 megapixels ed anche la nitidezza e la tridimensionalità dell’obiettivo 16-80 è incrementata. E’ quest’ultimo un obiettivo che risponde a tutte le mie esigenze di fotografia paesaggistica e di reportage.
Remo Lanzoni is a doctor from Ferrara (Italy) with a passion for photography that began in analogue with a Pentax K1000 and the 50mm f2.0. Having moved to digital about 10 years ago, he prefers landscape photography and reportage. He has been photographing with Fujifilm cameras for many years with full satisfaction. He currently uses an X-T5 with a 16-80mm f4.0 and 70-300mm f4.0 -5.6 lens.